03/07/10

Mica dorme in Nostro Sindaco ! (PD..)

Riporto qui di seguito in Versione POST, un commento in risposta al Gruppo Consiliare "Rinnoviamo" del Sindaco Luisa Turci.


Una delle strategie di comunicazione che viene utilizzata abbondantemente dal centro destra consiste nel raccontare le stesse bugie più e più volte fino ad insinuare in coloro che ascoltano, il dubbio che siano possibili verità. E’ ciò che il gruppo consiliare Rinnoviamo sta facendo in ogni occasione. Il Partito Democratico, i Verdi e Rifondazione di Novi preferiscono continuare ad impegnarsi nel governo del Comune, ad assumersi le responsabilità conseguenti e a lavorare per la comunità. Chi ha scelto di uscire dalla maggioranza votando contro il bilancio ha chiaramente comunicato ai cittadini di non avere le spalle sufficientemente robuste per farsi carico sia dei problemi quotidiani che di impegnarsi per progettare scenari futuri, in un contesto di crisi unico dal dopo guerra e che nulla lascia ai personalismi o alle vetrine individuali, magari da spendere per le prossime amministrative. Ben altro avevamo progettato per Novi, nel 2007 quando siamo stati eletti! Sono d’accordo con il gruppo Rinnoviamo quando dicono che il Comune di Novi soffre di una crisi finanziaria pesante e, aggiungo io, che viene da lontano e che anche di questa noi ci stiamo facendo carico: non sono d’accordo su ciò che è utile e necessario fare per mettere in gioco misure anti cicliche e di investimenti a sostegno dei cittadini e delle imprese, pur in uno scenario generale complicato e di rigidità economica locale. Noi vogliamo fare, il gruppo Rinnoviamo rimandare. La palestra scolastica, il recupero a sala civica della vecchia sede della coop agricola a Rovereto, gli interventi di manutenzione straordinaria sui nidi di Novi e Rovereto, l’ultimazione dei lavori nella Casa Protetta a Novi sono opere necessarie e per le quali abbiamo cercato risorse non nel bilancio del Comune, che non ne ha, ma alla Fondazione Cassa Carpi, nei bandi della Provincia, in Aimag per la tecnologia indispensabile per la produzione energetica da fonti rinnovabili della nuova palestra. In tempo di crisi si deve cercare ogni strada per offrire opportunità di lavoro, non rimandare oltre perdendo le risorse che ci sono state destinate: fare nulla e rimandare non è la nostra politica di governo e sostenere le persone e le famiglie in difficoltà è una pratica quotidiana. Stupisce inoltre continuare a leggere le dichiarazioni del gruppo Rinnoviamo che insistono, mentendo, che si possano spostare disinvoltamente soldi dalla parte corrente agli investimenti e viceversa all’interno del bilancio, quando, visto che Bassi, che fa parte di questo gruppo consiliare, dovrebbe ben sapere che così non è, essendo lui un tecnico, oltre che un politico: il nostro Revisore è un professionista serio e competente e verifica la correttezza del bilancio e gode della fiducia della Amministrazione. Sono alcuni decenni che Bassi, e i gruppi di cui fa parte o rappresenta, entra ed esce dalle maggioranze del Comune di Novi e, ogni volta, adducendo una motivazione sempre uguale: il Sindaco di turno non è adeguato, non ascolta i cittadini e, soprattutto, non condivide le proposte dei socialisti-riformisti-rinnovatori. Ora, sarà pur vero che Novi non ha avuto, nella sua storia recente, sindaci all’altezza del compito (compreso l’attuale) ma è pure vero che i cittadini elettori di Novi hanno sempre scelto in libertà di voto, hanno scelto alle primarie, hanno scelto alle amministrative comunali, provinciali, regionali…forse è il momento che qualcuno si rassegni anche al fatto di non essere mai stato scelto. Quando leggo che, a parere del gruppo di Rinnoviamo, la maggioranza dei cittadini di Novi la pensa come loro, che il Sindaco “costringe” in un qualche modo il PD a sostenerla, quasi gli elettori fossero ostaggi, mi chiedo in base a che cosa lor signori si permettono queste affermazioni: ci sono state elezioni amministrative che mi sono sfuggite? hanno consultato un veggente? si basano sul numero di persone che vedono passare stando seduti al bar?
Non è saggio offendere la capacità di giudizio libero e autonomo dei cittadini che si esprime nelle forme della democrazia attraverso il voto, non sulle proprie desiderate: questo sì che è arrogante, almeno tanto quanto declinare le ragioni per restare o uscire da una maggioranza in base al numero delle richieste andate o no a buon fine.
Una maggioranza di governo non è uno sportello bancomat.

Luisa Turci
Sindaco di Novi di Modena

9 commenti:

  1. Un commento alla Boldrin,(...solo in merito al CENTRO DESTRA..all'inizio..) e' d'obbligo però...
    Non era Togliatti (PCI) che diceva CALUNNIA,CALUNNIA, tanto qualcosa rimane..?
    O "REPUBBLICA" di 'sti Tempi?

    Davide Boldrin
    Sindaco di Novi di Modena NEL 2017....

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  2. Caro Davide Boldrin , se mi rassicuri che il blog è seguito anche dal sindaco allora partecipo a questa adunata .
    Se invece mi dici che al sindaco non gle ne frega un fico secco del tuo blog e tanto meno di cio' che la gente puo' dire , allora cambio canale .

    Faccio lo zapping .

    Buona domenica ,ti tratto bene non si sà mai tu dovessi veramente diventare sindaco .

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  3. Mi pare che il Sindaco, faccia il Sindaco, curando con attenzione la parte Politica e Pragmatica. Quindi...

    Davide Boldrin
    (Per Ora, NON sindaco...Per Ora..)

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  4. Di sti tempi non starei a fare la gara a chi è o era o faceva il piu' imbecille !!!!
    Cita pure se proprio vuoi repubblica, l'unita'...Ma poi quando si guarda il giornale, libero eccc.....Quindi?
    Non so...Se convenga fare polemica, bisognerebbe invece auspicare a che tutte le "persone di buona volonta'" si raggruppino alla svelta prima che rimangano solo i cocci e non sia piu' possibile mettere a posto nulla .
    RC

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  5. Questo Sindaco da' fastidio. Da' molto fastidio, sia ai suoi che ai suoi oppositori, perchè è un Sindaco che non ha paura a dire le cose come stanno. E questo chi l'ha votata lo sapeva e lo sa ancora. Poi si potrà anche non essere d'accordo con le sue scelte, ma non si può dire che non se ne assuma ogni responsabilità. C'è chi ha detto in questo Blog che è considerata una "rompiballe": di solito in politica persone di questo genere non sono poi mica tanto asservite al sistema! E non è positivo questo? Ce ne vorrebbero di più di rompiballe in Italia, forse qualcosa si riuscirebbe a migliorare!

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  6. Solo un paio di pecisazioni al Sindaco.
    Il sottoscritto non è mai entrato e uscito, negli ultimi 30 anni, dalla maggioranza:
    dichiarazione falsa, come d'abitudine.
    In qualità di segretario del PSI nel primo governo locale di Daniela Malavasi, l'assessore Mantovani Egidio ed il Consigiere comunale Amadei Paolo mi posero il problema dell'impossibilità ci continuare la collaborazione per l'autoritarismo del sindaco,
    Questo era tanto vero che nella legislatura successiva (dopo il Daniela Malavasi bis) il PD allora Ulivo, non riuscì ad eleggere il proprio candidato Stefania Contri (qualcosa c'era che non funzionava, non era tutto inventato...)
    infatti fu eletto, alle primarie, il candidato indicato da Rifondazione Comunista e Verdi.
    Francamente non comprendo questa sottile allusione dell'entrata e uscita di Bassi Riccardo, forse fa parte di quella politica del sospetto tanto cara al Sindaco.
    Ricordo al Sindaco che io non ho mai cambiato tessera, ho sempre avuto quella socialista, e non l'ho mai restituita a seconda se ero candidato o no alle amministrative come invece ha fatto lei.
    Per il resto credo che chi legge si possa fare una propria opinione autonoma del sottoscritto e del Sindaco.
    Non è assolutamente vero che Novi non ha avuto Sindaci all'altezza, quando "Rinnoviamo" parla di sindaci non all'altezza parla solo di quello attuale.
    Relativamente al fatto che si occupa solo del lavoro amministrativo e del buon governo, mi sembra di sentire una litania che tutti i giorni ci viene raccontata dalla TV nazionale.
    Buon Lavoro.
    Bassi Riccardo

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  7. Che tristezza. Politici senza argomenti che si attaccano a qualsiasi cosa pur di avere sempre l'ultima parola, da decenni, sono sempre quelli, con sempre quelle parole. Ma provate a tacere e a lavorare a testa bassa per il bene del nostro paese!

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  8. Il Consiglio Comunale di Novi ha da poco dovuto prendere atto di come l’attuale amministrazione sia ricorsa all’emissione di un BOC da euro 500.000 per coprire i maggiori costi delle manutenzioni straordinarie, coprire le minori entrate degli oneri d’urbanizzazione e compensare la mancata vendita delle ex Collodi, tutto questo in evidente difformità rispetto a quanto scritto nel bilancio di previsione 2010. L’indebitamento, del nostro comune, in seguito a quest’ulteriore BOC, torna per questo al massimo di quanto consentito dalla legge, il tutto in modo conforme a quanto avevamo ipotizzato nel relazionare il nostro voto contrario al bilancio. Il Sindaco insiste nell’affermare che nei bilanci comunali spesa corrente ed investimenti sono voci separate, l’esempio di questo BOC è invece la prova provante che così non è, avremo infatti in conseguenza di questo finanziamento un aumento di costi sia sugli investimenti (quota capitale del BOC) sia sulla spesa corrente (quota relativa ai futuri interessi) e così sarà ogni volta che dovremo ricorrere a questa modalità. Voglio cogliere l’occasione per ribadire che non siamo mai stati contrari alla realizzazione della palestra, avevamo solo proposto di intraprendere un percorso meno rischioso. Siamo consapevoli dell’importanza della futura palestra per la nostra comunità e per questo ne avevamo approvato il progetto preliminare, ma come dice il Sindaco, nel frattempo, è arrivata la più grande crisi economica dal dopoguerra, di questo fatto ne ha preso coscienza il mondo intero ed allora deve prenderne atto anche il Comune di Novi. Per questo diventano prioritari investimenti diretti ad abbattere i costi della gestione quotidiana delle strutture esistenti. Si potevano presentare nuovi progetti destinati alla riqualificazione energetica delle strutture esistenti e chiedere di dirottare i possibili finanziamenti in tale direzione? Io non lo so, e non c’è stato dato modo di saperlo! Il Sindaco avverte la responsabilità sociale di aprire questo nuovo cantiere per creare opportunità di lavoro a qualche grande azienda nazionale o internazionale, noi al contrario avremmo voluto tanti piccoli cantiere di ristrutturazione in mano ad aziende del territorio. La strada, per noi, giusta era quella iniziata con le manutenzioni dei nidi di Rovereto e Novi, integrando tali opere con interventi di isolamento termico e dotandoli di centrali termiche integrate con pannelli solari (termici o fotovoltaici), per renderli edifici moderni, confortevoli ed energeticamente economici.
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  9. Nonostante l’asprezza del confronto politico tra il Gruppo Rinnoviamo e quel che resta di Unione per Novi, vogliamo comunque fare un augurio di speranza al Sindaco ed ai consiglieri di maggioranza, perché se la palestra diverrà un progetto esecutivo allora auspichiamo che l’intervento sia fatto bene, presto e con costi di realizzo che non sforino rispetto al preventivo. Auguriamo anche che le future manutenzioni delle strade e degli immobili comunali restino nei costi previsti, che le future vendite d’immobili siano fatte e che rendano pari alla loro stima tecnica, che i futuri inverni siano miti e tali da non aumentare i costi delle utenze ed infine che i tassi d’interesse dei nostri debiti non salgano mai. Tutto questo perché il nostro Comune è ad un difficile bivio e se dovessimo seguire la strada sbagliata la palestra potrebbe diventare, anziché simbolo imperituro del Sindaco che la ha realizzata, monumento alla memoria di tutti coloro che, come il popolo della città di Babele, volevano costruire una torre che era al di là delle proprie capacità.
    Concludo dicendo di non rivangare continuamente le elezioni e le primarie in quanto parte di una storia remota, vissuta prima di questa crisi e legata a momenti passati in cui credevamo in modo utopistico che quella maggioranza fosse un luogo ideale in cui ci fosse spazio per il contributo di tutti, e non piuttosto uno sportello di banca dove solo il direttore ed i grandi azionisti possono permettersi di decidere.
    Firmato Fabbri Mauro Consigliere Comunale del Gruppo Rinnoviamo, eletto con i voti dei sostenitori del Comitato Rinnovamento per Novi.

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