16/10/10

Una gita al CONSIGLIO COMUNALE di CARPI fa NASCERE un Tributo a Giorgio Gaber

Giovedì 14 ottobre 2010, in serata , sono andato a seguire il consiglio comunale di Carpi. ( il capoluogo di NOVI?..). Talvolta qualcuno di Carpi viene a Novi e mè stavolta a sùn dè a sbraghirer a Cherp…

Non era mia intenzione farci un post sul blog, ma ci sono state alcune cose che meritano di essere evidenziate.. Qualcuno potrebbe pensare: “ma Buldrein, con quale presunzione pensi di dare dei giudizi su Carpi ?”. Però c’è anche chi non sta aspettando altro … In merito a ciò evidenzio un aneddoto personale (dato che il Blog, non è un GIORNALE …). Un amico, poco tempo fa mi disse: “ Davide, certo che sei un bel tipo! Hai mandato a ramengo tutto il lavoro fatto in merito alla politica locale (Nota: prima dimissioni da segretario UDC, poi dimissioni da consigliere a Novi), poi malgrado ciò, riesci a diventare un Opinion Leader …” In realtà, nella mia vita non avrei mai voluto fare “L’OPINIOUN LIDER” (da leggersi in modo letterale..), ce ne son troppi ormai, ma è probabile che essendoci tanta gente interessata, ma nauseata dalla politica, alcuni tendano a valutare tutto in modo curioso, per poter ritrovare qualche punto di riferimento. O di confronto. Sia ideale che pragmatico. E, quando posso, mi presto, e/o faccio il curioso pure io.

Riporto un articolo del Giornalista Daniele Franda
Fonte: http://www.modenaqui.it/

Alloggi popolari, poco incisivo il nuovo regolamento Il criterio di permanenza in città non sposta gli equilibri delle graduatorie


Permanenza sul territorio e crisi occupazionale: sono queste le principali novità del regolamento di accesso agli alloggi popolari approvato giovedì scorso dal consiglio comunale. Il primo dei criteri adottati recepisce un’indicazione formulata un anno fa con un odg dalla consigliera del Pdl Giuseppina Baggio: la residenza nel territorio carpigiano diventa un discrimine nella formulazione della graduatoria annuale. Il nuovo regolamento assegna un punto per ogni anno di permanenza sul territorio comunale, fino ad un massimo di 5 punti. Una decisione che può avere una qualche valenza ideologica, ma sul piano pratico non contribuisce a spostare nessun equilibrio nell’assegnazione delle case di edilizia residenziale pubblica (Erp). A confermarlo è lo stesso assessore alle politiche sociali Alberto Bellelli: «L’introduzione di questo criterio cristallizza una situazione nella quale già ci trovavamo: da consuetudine consolidata, gli stranieri, una volta trovato un’occupazione stabile, si fermano per diversi anni nel territorio. Lo dico per coloro i quali pensavano di affidare a questo criterio valutazioni discriminatorie nei confronti degli immigrati». Del resto questo era l’intento della Lega Nord (unica forza politica a non votare favorevolmente il nuovo regolamento), che durante la seduta ha proposto un emendamento con cui chiedeva di sottrarre punteggi agli stranieri in base alla durata della permanenza sul territorio. Molto più morbida invece la posizione del Pdl, che ha accolto come segno di apertura l’introduzione del criterio che aveva proposto nel novembre del 2009, quando fu approvato all’unanimità. Altra novità nelle modalità di assegnazione degli alloggi popolari è il punteggio riservato a chiu si trova in condizione di crisi occupazionale: sono al massimo 10 i punti assegnati al nucleo familiare che, colpito dalla crisi economica, si trova in condizione di disagio abitativo a seguito di sfratto per morosità. Da un lato si cerca di intercettare quella fascia di popolazione che a causa della recessione ha difficoltà oggettiva nel mantenere le spese di un affitto, ma dall’altro le incongruenze e le criticità rimangono: a fronte di circa 300 richieste all’anno, sono solamente 35 le assegnazioni. Oltre all’ampliamento del patrimonio Erp, è palese la necessità di incentivare un turnover che darebbe maggiori stimoli ad ingegnarsi per uscire dalla necessità di assistenza.


Daniele Franda

Evidenziato ciò, per dovere di cronaca, passiamo alle osservazioni (del tutto personali e opinabili):

Quando sono entrato , la prima cosa che mi è venuta in mente, è la Canzone di Giorgio Gaber,

“DESTRA e SINISTRA”. Link: http://www.youtube.com/watch?v=SzUoAfcyPsk

Poi nel corso della serata, ho assistito ad un Consiglio Comunale, degno di essere chiamato così. Almeno per quanto riguarda gli alloggi ERP. Un confronto reale e concreto, con interventi (sia di qua che di là) inerenti al tema, ognuno con la propria modalità. Devo dire che ho notato il piglio di un CUMPAGNAZZ CARPSAN d’altri tempi, pur essendo forse un mio coetaneo, nella persona dell’assessore ALBERTO BELLELLI.

Ovvero, è evidente come ci tenesse a svolgere il proprio compito in modo attento e proficuo senza troppe barriere ideologiche (Adesso, o buttano fuori lui dal PD, o mi tolgono la tessera del PDL …).

Poi ho visto la LEGA fare la LEGA. Come vogliono i suoi elettori.

E qui ci sta un’altra canzone di Giorgio Gaber, dedicata da Argio Alboresi ai consiglieri Zironi, dalle Ave, e Arletti (Roboe..?) .Ovvero “IL POTERE DEI PIU BUONI”.
Link: http://www.youtube.com/watch?v=FMD3buYRunA

Per quanto riguarda il PDL, che dire, son stati i migliori … Battute a parte, per una volta mi sono riconosciuto PIENAMENTE. Anche con Giliola Pivetti. Giusto per aver evitato il muso duro, "a priori".
Poi è presumibile che faranno altre battaglie, sempre inerenti al tema, come è giusto che sia. (almeno me lo auguro...)

Concludo con una dedica personale ai Consiglieri Davide Dalle Ave e Roberto Arletti, del PD:

Per voi da parte di Davide Boldrin:

“IL CONFORMISTA” di Giorgio Gaber. LINK: http://www.youtube.com/watch?v=wZWwQq-JjX4

5 commenti:

  1. Lascia perdere Giorgio Gaber, è a un livello UN TANTINO più alto!

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  2. Piu alto di cosa? Io sono un grande Fan di Gaber. Non lascio perdere...anzi...

    Davide Boldrin

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  3. Buldrein che assisteva al Consiglio comunale di Carpi con occhi attentissimi mi ha fatto pensare che la cosa non sarebbe finita lì.
    Trovo pregevoli questi abbinamenti con Gaber e trovo molto utili per noi consiglieri l'essere osservati e commentati dal di fuori (sia inteso come qualcuno al di fuori dal Consiglio che al di fuori della città).
    Grazie mille.
    Giliola Pivetti

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  4. Ti propria al solit

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  5. Gaber è a un livello un tantino più alto dei Consigli Comunali di qualsiasi città.
    Continuiamo pure con le divisioni (di qualsiasi genere) e non ne uscirà nulla di nuovo.
    La politica come divisione fra partiti, correnti, movimenti crea solo separazione e conflitto.
    Non ne ho/abbiamo bisogno (noi disertori siamo ormai il 40% degli elettori).
    Fate tutte le leggi che volete, io non le rispetterò.
    Un esempio: com'è possibile che fantomatiche società come la Consodata con sede a Roma e a Milano possano accedere liberamente e legalmente a tutti i nominativi e indirizzi delle liste elettorali di qualsiasi comune italiano per poi RIVENDERLI ad altre fantomatiche associazioni ONLUS?
    I MIEI NOMI E I MIEI DATI NON DEVONO ESSERE MESSI IN VENDITA.

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