23/05/13

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Novi di Modena ( ...ca sarevv po' mè … ) esprime solidarietà agli organi di stampa locali. E ci mette “del suo”: Beppe Grillo è ignorante. Assai.




Grillo, ultime da Mirandola

 23 maggio 2013
E'  una fortuna e un privilegio sapere tutto.  Beppe Grillo, questa mattina a Mirandola, ha spaziato dalle trivellazioni per lo stoccaggio di gas al tumore al seno, passando attraverso le critiche alla politica italiana e all'Europa. Ma il leader del Movimento Cinque Stelle è un grande conoscitore anche dei mezzi di comunicazione, in particolare stamattina si è cimentato nella critica all'informazione dei fatti relativi al terremoto. <Cittadini terremotati, lo Stato non vi dà i soldi per la ricostruzione?. Colpa dei mezzi di informazione che hanno detto che qui va tutto bene>.

Viene da pensare che Beppe Grillo non sappia nulla del lavoro che sta facendo da un anno la stampa locale, soprattutto Il Resto del Carlino di Modena e la Gazzetta di Modena. Un lavoro che parte dall'ascolto dei problemi dei cittadini e diventa pungolo delle istituzioni impegnate nella ricostruzione, in primis la Regione. Alcuni provvedimenti sono stati aggiustati in meglio perchè le critiche sono state diffuse a mezzo stampa, oltre che con altri mezzi di comunicazioni. Questo è sfuggito a Beppe Grillo e questa mattina i giornalisti presenti hanno provato a spiegarglielo. Ma lui  è risalito sul camper, senza sapere cosa stiamo facendo sul territorio e anche che il comune a cui lui si riferisce non è nè Castelfranco Veneto, nè Castelfranco Emilia, come diceva lui,  ma Finale Emilia. Un comune che i giornalisti locali conoscono molto bene



Beppe Grillo si è rivelato per quello che è : uno “sfascista” arrogante e borioso. Arriva qui, regala soldi, sparando merda su chi lavora. 

Quando ho letto il post allegato qui, ho pensato: che tristezza.

Chi di noi impegnato in politica, nei comitati, semplici cittadini, non legge mai i giornali locali e non apprende ? Chi sempre di noi non tende a “tassare” i giornalisti locali, chiedendo un poca di attenzione ? E loro sempre a vagliare, tra tutto ciò che gli si manda. Con pazienza.

O viceversa, quando ti telefona uno di loro e ti chiede “ come va ? “ , e tu pensi “ cosa vuol sapere ? Dov'è la fregatura ? “.

E poi li vedi " in trincea ", a sorbirsi dei "papelli" (... consigli , conferenze stampa, ecc. ) che basterebbero quelli , per evitare il purgatorio...

Personalmente, ho pensato di getto, oltre all'autrice del post, Silvia Saracino: Serena Arbizzi, Rossana Caprari, Giovanni Vassallo, Marcello Marchesini, Maria Elena Mele, Florio Magnanini, Daniele Franda, Luigi Lamma.

E chi localmente ( oltre ai nomi citati sopra ), ci da la possibilità di far valere, e conoscere i fatti ?

Potrei scrivere per ore.

Non saranno liberissimi, a volte ( Chi lo è ? C'è lo "spazio", le " battute ", gli ordini dei superiori, o l'attenzione. Io, ad esempio, vorrei scrivere qui sopra a caratteri cubitali che Grillo è un i....a, un c.....e, un emerito t... d …. c …. ma devo stare attento…) , ma Grillo, “ ha toppato “ di brutto.

Non ha capito una cosa. Fare il giornalista, non è un mestiere.

E' UNA VOCAZIONE. 

E lui è un ignorante. 
Oun cal sa tutt, n'al sa gniinta ( uno che sa tutto, non sa niente ).

Buldrein vic-presideint

P.s.: an ghè brisa bisoign, cal scrivì in zima ai zurnel. N'è brisa 'na sviolineda. L'è quel ca peins.

Seimper Buldrein

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