20/07/13

E adesso, spieghiamo il senso dell'interpellanza sull'architetto Carla Ferrari.E una "frecciatina" e "lezioncina" ai colleghi delle minoranze.

L'interpellanza è questa:


Ora, qualcuno potrebbe pensare che in qualche modo, io " ce l'abbia " con l'Architetto Ferrari. Niente di tutto questo. Ciò che in realtà preme, è conoscere nei dettagli il suo lavoro, a Novi. In quanto consigliere.

E non cadere nell'errore che le minoranze hanno fatto fino ad oggi. Ovvero cercare di partecipare alle scelte decisive della ricostruzione, senza "attaccare" sul piano formale, ma su quello politico. Con la vicenda dei MAP, ci fu un buon risultato. In quel caso le persone erano "toccate" nel vivo. Ma per poter ambire ad essere tenuti in considerazione dalla maggioranza, servirebbe il lavoro certosino di leggere le delibere di giunta, le determine, ecc. ecc. e coglierne il senso pragmatico, e a volte, "sottinteso".

Ci si faccia caso: La Giunta, aveva già pronta la " promozione " del percorso partecipativo, lo ha annunciato durante un consiglio comunale, come "asso nella manica", in seguito alla presentazione di un ODG.

Ma la delibera, sicuramente, da qualche parte c'era.

Ora un "attacco diretto" ai colleghi delle minoranze: SEGUITE ME ( sull'azione...) Lasciate perdere JPT o il commissario BASSETTONI. O altri ancora... E al consigliere Fabbri, consiglio di essere più deciso, ed imparare a dire SI o NO. I vecchi " schemi politici ", dettati più da rancori personali, che da azione opponente per raggiungere scopi utili, sono oramai roba del secolo scorso .... E inutili. IL POPOLO BADA ALLA SOSTANZA. 

Torniamo al punto:

La determinazione n. 69 del 18/02/2013 assegna due incarichi all'architetto Carla Ferrari:

AFFIDAMENTO DI INCARICO PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE UNITA' MINIME
D'INTERVENTO E PER LA ELABORAZIONE DEL PIANO DELLA RICOSTRUZIONE
A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E DEL 29 MAGGIO 2012 ED IN
ATTUAZIONE ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 128 DEL 27-12-2012 -
N.CIG. Z3408E2663

DISCIPLINARE D'INCARICO DI PRESTAZIONE PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO
DELL'ATTIVITA' DI INDIVIDUAZIONE DELLE UNITA' MINIME D'INTERVENTO E PER LA
ELABORAZIONE DEL PIANO DELLA RICOSTRUZIONE (ex LR 16/2012) A SEGUITO DEGLI
EVENTI /SISMICI DEL 20 E DEL 29 MAGGIO 2012 ED IN ATTUAZIONE ALLA DELIBERA DI
GIUNTA COMUNALE N. 128 DEL 27-12-2012.

Noi abbiamo saputo " dell'esistenza " di costei; alla prima commissione territorio e ambiente, in merito alle UMI. A cose fatte. NIENTE DI PIU' ERRATO, come modalità di convocazione della Commissione.

( ...ora non ho una gran voglia, ma se qualcuno ne avesse, si vada a cercare cosa siano le "commissioni", nel TUEL, capirebbe che la scorsa legislatura, esse, sono state usate come " conferenze "... ).

In sintesi, l'Architetto Carla Ferrari, è colei che è pagata, per DISEGNARE E PROGETTARE TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE. ANCHE I "PELI DEL SEDERE".

( E visto e considerato, che la paghiamo la bellezza di € 50.336,00 Lordi - personalmente, per un lavoro del genere, mi vien pure da pensare che siano addirittura pochi come compenso....)

Lo si può intuire leggendo qui, il suo CV:


Qui le UMI:

Individuazione degli aggregati edilizi e perimetrazione delle unità minime di intervento (UMI)


Conclusioni:

1) Bisogna imparare ad usare gli strumenti che ci sono, in modo appropriato. 
2) Le minoranze, a mio avviso dovranno esigere maggiore conoscenza dei progetti IN CORSO DI PROGETTAZIONE. TRAMITE LA COMMISSIONE TERRITORIO E AMBIENTE

3) Ma vi pare che la maggioranza, potesse arrivare a rispondere alla mia interpellanza, senza essersi preparata... ?


Cari colleghi delle minoranze, voi continuate a far sciopero. Io vado al lavoro, da buon "crumiro istituzionale".

E ricordatevi, che vecchio, non sempre è saggio.

Davide Boldrin
Referente politico ALTERNATIVA per NOVI
Capogruppo consigliare LN-APN.




1 commento:

  1. Davide Boldrinluglio 20, 2013

    Un'alta cosa, così...:
    Al consiglio del 11 ero assente per ragioni personali. In quanto quel consiglio era previsto per un'altra data. E mi regolai di conseguenza. Ma ormai avevo già preso l'impegno.

    E la letterina quella che ha letto la presidente, non l'ho firmata perché IO NON ero soddisfatto, in fondo, del lavoro in commissione. Del fatto che si sia instaurata, ASSOLUTAMENTE SI. Del fatto che ci abbiano presentato tutto a cose fatte NO. Un passo alla volta. Ma con i "mezzi appropriati".

    Secondo chi mi conosce, avrei avuto problema a evidenziarlo in consiglio....?

    Davide Boldrin

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