Allora, che dirvi? Questa volta, ne approfitto per presentarmi ( c'è chi lo fa solo in campagna elettorale ...). Ho 42 anni, risiedo a Rovereto dal 1999, da quando cioè io e mia moglie ci siamo sposati. Abbiamo due figlie di 12 e 11 anni. Prima vivevo a Carpi, anche se il cognome tradisce origini venete. Per guadagnarmi la pagnotta, sono attualmente collaboratore a progetto presso un'azienda del Bolognese.
“Politicamente - direte voi- come sei messo?” Rispondo subito: sono referente politico di “ Alternativa per Novi” ( lista civica di centrodestra ) e rappresento anche la Lega Nord, considerato che la lista presentata alle ultime amministrative era in comune con loro; ma non sono tesserato leghista anche se insieme condividiamo parecchi punti e idee.
Avrei piuttosto l'ambizione ad essere quello che si usa a dire “un battitore libero“. Infatti, pur nel rispetto dei ruoli e dei compiti che il far parte delle istituzioni richiede, non amo le briglie, siano esse di schieramento, di partito, di gruppo, di associazione, di sezione e sottosezione o famigliari ( ma questo, non ditelo a mia moglie...).
Ora mi chiederete: ”Boldrin, dopo tutta ‘sta fola, cosa fai in sostanza, in consiglio comunale ?”. E’ presto detto: mi occupo di ordini del giorno, di interrogazioni, interpellanze, di commissioni. Cioè “faccio politica”. Perché? Non per i 19 euro lordi, ma perché mi sono accorto che tu puoi tranquillamente non occuparti di politica: tanto ci pensa lei ad occuparsi di te e delle tue tasche.
E a tal proposito, mi permetto una osservazione: spesso ai consigli comunali e alle commissioni, sono presenti pochi cittadini. Pare sia diffusa una strana percezione, ovvero che “quelle robe lì “, in fondo, non servano a nulla. Sicuramente, se pochi ne hanno interesse. La politica, in particolare quella locale, non è cosa “da politici”, o “da strateghi ”. Ma un aspetto della realtà che riguarda tutti. Volete un esempio ? Dopo il sisma, chi, non ha avuto un maggiore interesse per delibere, ordinanze, e altro ? Le delibere, le ordinanze, le determinazioni, e “papirivari”, non riguardano solo il sisma. Ma da quando è nata la Repubblica Italiana, tutte le cose che incidono sulla nostra quotidianità.
Come me la cavo? Ci hanno preso a votarmi o hanno sprecato il loro voto? In campagna elettorale - che sembra 10 secoli fa, visto il terremoto che c’è stato in mezzo... - a chi ho chiesto il voto di preferenza, ho sempre detto: “Mah… cosa vuoi che faccia… farò quel che posso, come tutti ! Ma sta sicuro: quel che posso, farò. E di certo non mi lascerò mettere la briglia. Valuterò di volta in volta”. Niente di originale o “ fenomenale “ (troppi “ fenomeni “, a volte, dalle nostre parti …) insomma. Ma bensì, la tipica linea d’azione pragmatica del partito di cui faccio parte... ma che non esiste più (..forse..) : LA DEMOCRAZIA CRISTIANA.
Come presentazione, basta così. Ho voluto “ aprire “ in questo modo, per una sorta di educazione formale, (oltre che un poco ironica...) dato il mio recente ingresso in consiglio comunale.
Per il resto ( ovviamente, se interessati...), potete seguirmi – e farvi vivi – sul mio blog:
www.novigiudiforma.blogspot.como sulla mia pagina fb. Entrambi ad uso personale e … politico.
Vi auguro un buon Natale e sereno 2014. Ne abbiamo tutti bisogno.
Davide Boldrin
...P.s.: Sintesi su linea politica: Quel che è buono è buono. Quel che è cattivo è cattivo. E del " colore " non mi interessa. E non mi comanda nessuno. Rendo conto solo a chi mi stima.
DB.
Caro Davide, condivido quasi tutto ciò che hai scritto sul tuo manifesto elettorale! Hai ragione, la Politica non occorre farla, tanto ci pensa lei ad occuparsi di te e delle tue tasche. Siamo infatti "governati" dal regime bancario e finanziario. Questo polipo nascosto, ci lascia litigare fra dx e sin. fra bianchi, rossi e arancio, ma alla fine ci tosa tutti, ci portano all'esasperazione e alla fame! Se una Banca va male, interviene lo Stato (con i nostri soldi), se una famiglia, un comune, non ce la fa più...sono c..22i suoi! Aiutiamo tutti...fatta eccezione per gli Italiani che hanno veramente bisogno! (Kyenge pensiero). Fino a quando lavori e paghi le tasse, sei considerato un cittadino, quando perdi il lavoro e di conseguenza.... non conti più nulla! Mi ferno qui.
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