01/05/15

La storpiatura " marketing " dell'inno d'Italia ? SEMPLICEMENTE GENIALE. Almeno, io sarei più pronto alla vita che alla morte ...

Fa discutere parecchio la versione dell'inno d'Italia cantato a Milano per l'inaugurazione dell'EXPO. La parte finale al posto di " siam pronti alla morte ", cambiata con " siam pronti alla vita ". 

Prima o poi, crepiamo tutti. Lo dico sempre, no ? Però ...

E dato che per quanto mi riguarda di sacro c'è solo il padreterno e " derivati ", a questo punto l'Inno lo cambierei così, con " siam pronti alla vita ", seduta stante.

Ne abbiamo già troppi che si sentono pronti alla morte, in giro per il mondo. Ed essere pronti alla vita, comprende anche ( e meglio ) il coraggio di morire, se necessario. 


Davide Boldrin

1 commento:

  1. Il Padreterno, ci ha creati per la, VITA, non per la morte. Se poi un giorno dovremo "morire" non deve essere una morte cruenta e provocata da delinquenti, ma solo un passaggio da questa vita alla VITA Eterna! Una cosa è certa, che non siamo qui per sempre, ma solo di passaggio! Dovrebbero capirlo anche chi accumula ricchezze, cerca privilegi, potere....

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